Bando innovazione - Regione Veneto Imprese
La Regione Veneto ha pubblicato il bando per la concessione di agevolazioni regionali a favore di PMI e grandi imprese e liberi professionisti a sostegno di progetti di innovazione. In particolare, vengono finanziati progetti di innovazione di processo e organizzativa da parte delle imprese del settore manifatturiero con codice Ateco C e progetti di innovazione o trasformazione digitale da parte dei liberi professionisti, delle associazioni professionali e delle società tra professionisti.
I benificiari sono le imprese di qualunque dimensione (PMI e grandi imprese) che svolgono un'attività, principale o secondaria, appartenente alla classificazione "C – Attività manifatturiere" (da codice ATECO "10" fino a codice ATECO "33.20.09”). I beneficiari devono disporre di almeno un bilancio approvato o di una dichiarazione dei redditi depositata.
Per le imprese sono agevolabili gli interventi di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione». Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Impresa 4.0.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- Servizi di consulenza per l’innovazione di natura tecnica utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
- Costi delle conoscenze, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato e utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’intervento d’innovazione e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato (max 10% delle spese ammissibili);
- Investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0” (Allegati “A” e “B” della Legge di stabilità 2017). Sono sempre esclusi i leasing o le locazioni finanziarie (quota minima obbligatoria pari al 50% delle spese ammissibili).
Spesa minima Spesa massima
Piccola e media impresa € 100.000,00 € 500.000,00
Grande impresa € 500.000,00 € 1.000.000,00
Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali, relativi a “Industria 4.0”, sono sempre sostenute in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato. Le altre spese sopra indicate sono sostenute solo con un contributo a fondo perduto.
Sono previste le seguenti agevolazioni:
Per le micro, piccole e medie imprese (PMI):
- Contributo a fondo perduto pari al 50% del totale delle spese ammissibili;
- Finanziamento agevolato: +50% per le spese d’investimento in benistrumentali “Industria 4.0”
Per le grandi imprese:
- Contributo a fondo perduto pari al 20% del totale delle spese ammissibili;
- Finanziamento agevolato: +80% per le spese d’investimento in benistrumentali “Industria 4.0”.
Quando presentare la domanda:
- Apertura dei termini: 19 luglio 2021 ore 10.00
- Chiusura dei termini: 26 luglio 2021 ore 17.00
Servizi proposti da FormLab:
- Analisi di fattibilità ed ammissibilità delle spese
- Assistenza e supporto durante lo svolgimento delle attività di progettazione e rendicontazione
- Servizi di consulenza specialistica
- Project Management
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