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Modifiche per la sorveglianza sanitaria

Modifiche al D.Lgs. 81/2008: Novità sulla Sorveglianza Sanitaria con la Legge 2023/24

Il 13 dicembre 2024 è stata approvata la Legge 2023/24, che introduce importanti modifiche al D.Lgs. 81/2008 in materia di sorveglianza sanitaria. Queste innovazioni mirano a semplificare le procedure, migliorare l’efficienza e garantire una maggiore tutela della salute dei lavoratori. Di seguito una panoramica delle principali novità:

Visite Mediche Preventive

Una delle modifiche più rilevanti riguarda le visite mediche preventive in fase preassuntiva. La legge stabilisce che queste visite possano essere effettuate esclusivamente dal Medico Competente prima che il lavoratore venga assunto o assegnato a una mansione specifica soggetta a sorveglianza sanitaria. Questa nuova procedura consente di semplificare e velocizzare l’iter, assicurando che ogni visita si concluda con un giudizio di idoneità.

Il giudizio, redatto dal Medico Competente, dovrà essere consegnato sia al lavoratore che al datore di lavoro. Qualora il giudizio venga contestato, la nuova normativa prevede che il ricorso possa essere presentato entro 30 giorni all’organo di vigilanza della ASL competente. Quest’ultimo avrà il compito di confermare, modificare o revocare il giudizio dopo eventuali ulteriori accertamenti.

Visite Mediche da Rientro

La normativa precedente prevedeva l’obbligo di visita medica per i lavoratori assenti per oltre 60 giorni continuativi a causa di malattia o infortunio. La Legge 2023/24 trasforma questa disposizione in una facoltà per il Medico Competente, che valuterà caso per caso l’opportunità di effettuare la visita da rientro.

Questa modifica consente una gestione più flessibile, permettendo al Medico di analizzare preventivamente le cause dell’assenza e stabilire se la visita sia necessaria per garantire l’idoneità al lavoro. Viene inoltre ribadita l’importanza della riservatezza nella gestione della documentazione sanitaria, che dovrà essere trasmessa con modalità sicure, come PEC o raccomandata.

Utilizzo di Esami Medici Precedenti

Un’altra importante novità è rappresentata dalla possibilità per il Medico Competente di tenere conto di accertamenti sanitari pregressi, come test alcolimetrici o antidroga effettuati dal lavoratore presso aziende precedenti. Questo consente di evitare la ripetizione di esami già eseguiti e considerati validi, ottimizzando tempi e risorse.

Verifica dei Requisiti dei Medici Competenti

L’articolo 38 del D.Lgs. 81/2008 è stato modificato per introdurre un sistema centralizzato di verifica dei requisiti dei Medici Competenti. Sarà il Ministero della Salute a controllare, entro il 30 aprile di ogni anno, che i Medici Competenti abbiano adempiuto agli obblighi formativi previsti dalla normativa, senza che questi debbano trasmettere autonomamente i crediti ECM acquisiti.

Le aziende potranno consultare un apposito portale del Ministero per verificare che il proprio Medico Competente sia regolarmente abilitato all’esercizio della professione, garantendo così una maggiore trasparenza e affidabilità.