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RENTRi Registro Elettronico per la Tracciabilità dei Rifiuti

 

Cos’è il RENTRi?

Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRi) è il nuovo sistema informatico per la gestione e il monitoraggio dei rifiuti in Italia. Gestito dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il RENTRi introduce un modello di tracciabilità digitale che sostituisce la gestione cartacea dei registri di carico e scarico e dei Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR).

L'obiettivo è garantire maggiore trasparenza, efficienza e controllo nella gestione dei rifiuti.

Obiettivi principali del RENTRi

  • Digitalizzazione completa della gestione dei rifiuti
  • Maggiore trasparenza e controllo nella tracciabilità
  • Riduzione del rischio di smaltimenti illeciti
  • Semplificazione amministrativa per imprese e operatori

Il sistema si avvale della piattaforma telematica dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, interconnessa con la rete delle Camere di Commercio, per garantire un maggiore controllo e trasparenza nella gestione dei rifiuti.


Riferimenti Normativi

Il RENTRi è stato istituito con il D.M. 4 aprile 2023, n. 59, in attuazione dell’articolo 188-bis del D.lgs. 152/2006.

Tale regolamento definisce:

  • Modelli e formati per il registro cronologico di carico e scarico e per il FIR (Formulario di Identificazione Rifiuti)
  • Modalità di iscrizione e obblighi per i soggetti tenuti all’adesione
  • Procedure di trasmissione telematica dei dati

Il sistema è in vigore dal 15 giugno 2023, con un periodo transitorio per l’iscrizione e l’adeguamento da parte degli operatori coinvolti.

Decreti Direttoriali di riferimento:

  • DD 22 settembre 2023, n. 97 – Tabelle tempistiche di iscrizione
  • DD 6 novembre 2023, n. 143 – Modalità operative e procedure di iscrizione e trasmissione dati
  • DD 19 dicembre 2023, n. 251 – Istruzioni per la compilazione del registro C/S e FIR
  • DD 12 dicembre 2024, n. 253 e 254 – Criteri tecnici per geolocalizzazione e manuali operativi per utenti
  • DD 12 dicembre 2024, n. 255 – Accreditamento enti e amministrazioni

Proroga RENTRi nel Decreto Milleproroghe 2025

La Legge 21 febbraio 2025, n. 15, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2025, ha modificato i termini di iscrizione al RENTRi, posticipando la scadenza per le imprese del primo scaglione dal 13 febbraio al 14 aprile 2025.

Punti chiave della proroga:

  • La proroga è stata introdotta con la conversione in legge del Decreto Milleproroghe 2025 (D.L. 27 dicembre 2024, n. 202)
  • Il termine di iscrizione è stato esteso da 60 a 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione
  • Non si tratta di una proroga generalizzata, ma di una modifica puntuale delle tempistiche di iscrizione
  • L’estensione sarà effettiva solo dopo l’emanazione di un decreto ministeriale del MASE, previsto entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge

Se il decreto verrà confermato, fino al 14 aprile 2025 sarà possibile continuare a utilizzare i registri cartacei di carico e scarico e i FIR attuali, nelle modalità previste dalla normativa vigente, in attesa dell’adozione obbligatoria dei modelli digitali RENTRi.


Chi Deve Iscriversi al RENTRi?

L’iscrizione al RENTRi è obbligatoria per diverse categorie di operatori.

1. Operatori professionali (Scadenza iscrizione prorogata al 14 aprile 2025)

  • Imprese ed enti che effettuano trattamento, raccolta o trasporto di rifiuti a titolo professionale
  • Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione
  • Consorzi di recupero e riciclo di particolari categorie di rifiuti

2. Produttori di rifiuti (Scaglioni di iscrizione differenti)

  • Rifiuti pericolosi: tutte le imprese ed enti che producono rifiuti pericolosi
  • Rifiuti non pericolosi: imprese ed enti con più di 10 dipendenti nei settori industriali, artigianali e nel trattamento delle acque e dei rifiuti
  • Settori specifici (rifiuti pericolosi): edilizia, sanità, commercio, agricoltura, agroindustria e gestione veicoli fuori uso

3. Delegati

Possono iscriversi per gestire la tracciabilità dei rifiuti per conto di altri soggetti:

  • Associazioni imprenditoriali e società di servizi
  • Gestori del servizio di raccolta
  • Gestori di circuiti organizzati di raccolta

Obblighi Operativi con il RENTRi

Registro elettronico di carico e scarico

  • Obbligatorio per tutti gli iscritti al RENTRi
  • In fase transitoria, sarà ancora possibile usare registri cartacei vidimati presso la Camera di Commercio
  • Dal 14 aprile 2025, il registro digitale sarà obbligatorio per tutti. 

Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR)

  • Fino al 2026: il FIR resta cartaceo, ma con vidimazione digitale obbligatoria tramite il RENTRi
  • Dal 2026: il FIR diventerà completamente digitale per i rifiuti pericolosi, con firma elettronica per produttore, trasportatore e destinatario

Tempistiche di trasmissione dati FIR per rifiuti pericolosi (dal 2026):

  • Produttori: trasmissione entro 10 giorni lavorativi dallo scarico
  • Trasportatori: trasmissione entro 10 giorni lavorativi dalla consegna
  • Destinatari (impianti di smaltimento/recupero): trasmissione entro 2 giorni lavorativi dalla presa in carico

Come Iscriversi al RENTRi?

1. Verifica l'obbligo di iscrizione

  • Controlla se la tua impresa rientra tra le categorie obbligate
  • Consulta le tempistiche di iscrizione per il tuo scaglione
  • Verifica eventuali esenzioni presso la Camera di Commercio o il tuo consulente ambientale

2. Effettua l’iscrizione online

  • Accedi alla piattaforma RENTRi tramite il sito ufficiale dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali
  • Autenticazione con SPID, CNS o CIE del rappresentante legale o delegato
  • Compila la domanda di iscrizione con i dati aziendali e la tipologia di attività
  • Effettua il pagamento dei contributi tramite pagoPA
  • Trasmetti la pratica alla Sezione Regionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali

3. Adeguati ai nuovi obblighi

  • Adotta il registro elettronico per la gestione dei rifiuti
  • Utilizza il FIR cartaceo con vidimazione digitale fino al 2026
  • Prepara la trasmissione digitale del FIR per i rifiuti pericolosi dal 2026

4. Resta aggiornato sulle scadenze

  • Segui le comunicazioni di MASE, Camera di Commercio e associazioni di categoria
  • Verifica la proroga al 14 aprile 2025 e pianifica per tempo l’adeguamento ai nuovi obblighi RENTRi

Costi di iscrizione

  • Diritto di segreteria: 10€ per unità locale.
  • Contributo annuale (variabile in base alla tipologia di impresa):
    • Operatori professionali: 100€ il primo anno, 60€/anno successivi.
    • Produttori di rifiuti non pericolosi (10-50 dipendenti): 50€ il primo anno, 30€/anno successivi.
    • Piccoli produttori di rifiuti pericolosi (<10 dipendenti): 15€ il primo anno, 10€/anno successivi.

Pagamento tramite pagoPA, con scadenza annuale al 30 aprile.

Attenzione alle sanzioni! L’iscrizione tardiva o l’omissione della registrazione possono comportare sanzioni amministrative e limitazioni operative.

Pubblicato il 25-02-2025
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